Archivio per ottobre 12, 2013

 

Tutto e’ iniziato da ieri mattina quando qualcuno mi ha detto “Mino hai gli occhi infelici, non ti riconosco”.

E’ imbarazzante quando chi ti vuole bene ti mette a nudo. 

Mette a nudo il tuo malessere.

Vengo da un periodo difficile.

Delusioni, litigate, falsita’, addii, freddezza e di tutto di piu’.

In troppi mi dicevano che ero cambiato, che ero diventato un altro, diverso dal solito mino… ma sai, quando sei in gioco poche volte capisci l’errore che stai commettendo.

Tu giochi per te e per raggiungere la tua meta, poco importa se perdi qualche pezzo di te, dicono che si fa così… sfortunatamente di me ho perso troppi pezzi…

Prima l’indifferenza, i dispetti, i rinfacci poi un insieme di urla, di parole inventate, di accuse false come le grigie nuvole,  di presunzione ed egoismo hanno colorato questi ultimi mesi.

La dignita’ quella non va mai dimenticata nemmeno quando si e’ in due… io la mia un pochino l’avevo smarrita… anche se dall’altra parte non si e’ visto. Anzi mi si accusa stranamente dell’esatto contrario.

Poi il cuore si e’ proprio fermato quando ieri notte mi e’ arrivato un messaggio “D. e’ morta.” Una mia vecchia e carissima amica e’ scomparsa.

Il dolore, il pianto continuo, l’assurdita’ di una vita così giovane finita, il senso di colpa nell’essermi allontanato, nell’aver rimandato sempre quel caffe che ci avrebbe potuto riunire, che mi avrebbe potuto dare l’occasione ad aiutarla un po’. Tanti anni di amicizia che bruciano così in poche ore. 

Una mattinata in cui le lacrime sono scese di continuo, senza mai fermarsi. 

Troppo dolore per un cuore come il mio che non lo sa sopportare.

Poi un’amica mi ha mandato una frase che D le aveva scritto : “Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.”

Ho messo da parte l’orgoglio e tutte le parole sentite in questi giorni e sono andato a regalare un abbraccio a chi volevo darlo. 

E ho ricevuto un rifiuto.

Ecco. In tanta assurdita’ ho spalancato gli occhi. 

D. forse mi ha aiutato a vedere meglio questo dolore. 

Forse la scelta poi non e’ stata mia. 

Chi non ti aiuta quando gli stai affogando davanti e’  perche’ non ti vuole salvare.

E chi non ti salva, non ti ama.

Ecco questo ho imparato in questo giorno triste.

Che i veri problemi sono altri nella vita.

Una morte precoce e’ la VERA tragedia, non il resto.

Che questa vita e’ così piena di imprevisti che non bisogna aspettare che si sistemi da sola, tocca a noi rimboccarci le maniche e cambiarla così come la desideriamo, nel limite delle possibilita’ che il destino ci da.

Soffrire e’ giusto, ma per le cose giuste, per le persone giuste.

Sara’ ancora un giorno triste quello di oggi ma ora ho imparato qualcosa.

Vivere non e’ mai poi così scontato. 

 

E a te D chiedo scusa.

Scusa per essermi allontanato.

Scusa per aver rimandato il nostro momento.

Scusa per essermi dimenticato di noi. Image